Un’ottima annata questa per il fascinoso Beppe Converitini. L’attore pugliese che presto vedremo anche in una fiction targata Rai Uno al fianco di Vanessa Incontratda, sta raccogliendo un grande successo al botteghino del film. Io che amo solo te. Sul set, Convertini ha conosciuto la cantante Alessandra Amoroso, interprete della colonna sonora della pellicola, con la quale è nata una bella amicizia. Tra l’altro i due artisti hanno un’esperienza in comune entrambi hanno subito un intervento alle corde vocali e Beppe da ex fumatore vuole lanciare a tutti in particolare all’amica Alessandra Amoroso, un invito a non fumare.
«La vendemmia con i nonni» ,
Quali sono secondo te gli ingredienti che hai portato Io che 1 solo te a ottenere . ottimo successo al
Innanzitutto la storia meravigliosa, tratta omonimo bestseller di Luca Bianchini. Poi un cast di attori eccezionali e la regia magistrale di Marco Ponti. Senza contare, naturalmente, la mia splendida terra che fa da cornice a questo matrimonio in salsa pugliese».
Beppe Convertini che cosa ti manca maggiormente della tua terra?
«La mia famiglia. Mio padre è scomparso 25 anni fa e non appena arrivo a Martina Franca vado a trovarlo in cimitero. Mi mancano gli amici storici e i luoghi della mia infanzia, gli odori, i colori, i sapori, la vendemmia con i miei nonni››.
Se dovessi completare la frase
‘“Io che amo solo…”? «Direi “Io che amo solo te”! Da monogamo convinto quale sono, è inevitabile. Ma ci sono varie opzioni: la mia mamma, i miei nipotini, viaggiare, conoscere, la vita in generale».
Sul set tra te Beppe Convertini e Alessandra Amoroso è nata una bella amicizia. Ti aveva accennato all’operazione alle corde vocali che ha subito a luglio?
«Alessandra è un’artista straordinaria e una ragazza davvero solare. Non mi ha raccontato dell’operazione, ma avrei potuto raccontarle la mia esperienza, perché anche io sono stato operato alle corde vocali, lo scorso anno”
Eri un fumatore?
«Sì, sono un ex fumatore e ho vissuto un’esperienza che mi ha segnato molto: mio padre è morto per un tumore ai polmoni dovuto proprio alle sigarette».
Alessandra Amoroso è stata pizzicata a fumare, nonostante sia stata operata da poco, a luglio scorso. In qualità di amico, che cosa ti senti di dirle?
«Il fumo fa male, come ben sappiamo, ma credo che tutti i fumatori, compresa Alessandra, pur essendone consapevoli, abbiano delle grosse difficoltà a smettere. La dipendenza dal fumo di tabacco è sia psicologica sia fisica, e non è facile da combattere. Serve moltissima forza di volontà e la consapevolezza che, smettendo di fumare, ci si salva la vita. Senza contare che si vive meglio. Diminuisce il rischio di tumore polmonare e non solo: alla bocca, alla laringe, all’esofago. Poi ci si ammala meno, non si ha più l’affanno salendo le scale e le prestazioni sportive migliorano. Infine, smettendo di fumare, si dice addio a denti e mani ingiallite. Dulcisi in fundo, ci guadagna .non solo la salute, ma anche il portafoglio».
Beppe Convertini da quando hai smesso di fumare anche il tuo stile di vita è diventato più sano?
«Oggi, oltre a non fumare e a non bere superalcolici, mi mantengo sano e in forma con la dieta mediterranea e lunghe passeggiate in mezzo alla natura››.
Hai appena finito di girare Non dirlo al mio capo fiction per Rai uno.con Vanessa Incontrada.. Come ti sei trovato con lei?
” Vanessa è una forza della natura e un’attrice bravissima. Mi sono “trovato benissimo››
Teatro?
«Dal 21 gennaio saròi al Teatro Ambra, a Roma, con il musical Lui che ama mio marito, dove vestirò i panni di padre Simone. Sarà una bella sfida, perché mi cimenterò anche con il canto».
Sarai un prete, dunque. Ma tu che rapporto hai con la fede?
«Ho un rapporto molto profondo con Dio: ogni. giorno prego per le persone a me care››.
Beppe Convertini credi ai miracoli?
«Mio padre è il mio angelo custode, veglia su di me e mi protegge dall”alto. In diverse occasioni ho avuto la netta sensazione che mi sia stato vicino e di grande aiuto nell’affr0ntare momenti difficili. Ma il più grande miracolo che Dio abbia fatto è quello della vita››.
Altri progetti lavorativi che bollono in pentola?
«Sto girando, sempre in Puglia, nella splendida Valle d’Itria, il film Mi rifaccio il trullo, che sarà al cinema nel 2016. Inoltre, fuori dal contesto lavorativo, parteciperò presto a una nuova missione umanitaria per Terre des Hommes. Sono già stato in un campo profughi siriano ed è stata un’esperienza forte, intensa. Ho dedicato il mio tempo soprattutto ai bambini, giocando con loro e studiando insieme la matematica e l’inglese. Sentire il loro affetto e vederli gioire mi ha riempito il cuore. Mi ha fatto sentire vivo come poche volte nella vita››.
Intervista tratta da TOP, trovi tutto su Alessandra Amoroso nel suo sito ufficiale