Ariadna Romero confessa la sua più grande paura -

Per Ariadna Romero il cinema resta il più grande sogno (è stata scoperta da Pieraccioni in Finalmente la felicità, ndr) anche se, a suo dire, l’accento la penalizza.

«Per la tv può essere simpatico, ma per il cinema devi aspettare il ruolo adatto e non è che in tutti i film c’è una protagonista latino-americana»,

dice.

«Lui cucina molto bene»

Ariadna Romero Ti rivedremo in Ovunque tu sarai (regia di Roberto Capucci) dove interpreti una donna che è l’archetipo della libertà. Che tipo di ragazza sei nella vita?

«All’antica e con molti valori. Sono cresciuta con i miei genitori, i nonni e mia zia, che a 27 anni è rimasta vedova e non si è più sposata, quindi è stata tipo una “suora” per me. Tutti vogliono la “ragazza della porta accanto”, ma poi non se le filano più di tanto e cercano altro. Io non giudico le altre, ma non riesco a essere come loro».

Sei fidanzata con Pierpaolo Pretelli, Velino lucano e modello. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di stare con un uomo del Sud?

«I vantaggi sono tanti: avere una famiglia numerosa e lui che cucina bene. Svantaggi? E geloso da morire».

Ariadna Romero hai da poco compiuto trent’anni e Pierpaolo su Facebook ha postato una vostra foto scrivendo: “Auguri zucchetta mia”. Quanto sono importanti per te le parole?

«Tanto! Io sono una coccolona. “Zucchetta” lo usa da tre giorni, dopo aver visto un film in cui una bambina si chiamava così. Ora vediamo quanto dura (ride, ndr). Sono viziatella, voglio essere al centro dell’attenzione e, da insicura, a volte gli chiedo: “Ma mi ami ancora”?»

Ti vedi presto nelle vesti di mamma?

«Dopo questo traguardo forse sarebbe ora, per restare in tema con il contestato fertility day. Mi piace rebbe fare un figlio, ma allo stesso tempo ho pau ra: ti cambia la vita e poi io ho i miei genitori che abitano lontano Mi piace l’idea di crescere un bambino senza aiuto di baby sitter. Diciamo che non ci stiamo ancora pensando seriamente, ma se capitasse, ben venga».

«Mangio come un camionista»

Avete ideato insieme Miss Perla del Tirreno (a Maratea, città natia di Pierpaolo, ndr). State già lavorando alla seconda edizione?

«Abbiamo iniziato a muoverci per una nuova kermesse sempre a fine luglio. Stiamo cercando gli sponsor e le prossime ragazze da candidare».

In tema di bellezza, qual è il tuo rituale per stare in forma?

«Merito del metabolismo. Mangio come una camionista, ma non assimilo. Anzi, al minimo periodo di stress perdo peso in poco tempo. Durante i preparativi di Miss Perla sono dimagrita tanto e nel rivedermi in foto non mi piacevo: sbucavano le ossa per quanto ero “secca”».

Fai sport?

«Nessuno con assiduità. Confesso che non so nemmeno nuotare. Ho paura dell’acqua e appena mi arriva all’altezza del collo mi irrigidisco. Pierpaolo ha fatto il bagnino e la scorsa estate ha anche provato a darmi delle lezioni, ma non appena mi lasciava dove non toccavo mi saliva l’ansia. La mia paura risale a un episodio spiacevole di quando avevo dieci anni. Da noi a Cuba usiamo fare il bagno nei fiumi. Un ragazzo ventenne mi ha messa sulle sue spalle per farmi attraversare le acque trasparenti, ma è finito in una delle buche che si formano sul fondale e rischiava di annegare e di trascinarmi. Finché mi sono staccata e sono stata risucchiata. Non ricordo più nulla, ho perso i sensi e mi sono ritrovata a riva».

Ariadna Romero C’è una donna dello spettacolo che stimi?

«Ammiro, anche se non la conosco, Vanessa Incontrada perché Par^ perfettamente l’italiano ed è riuscita a fare quello per cui io sto ancora lavorando. E anche Alessia Mar-cuzzi che ho incontrato ed è un vulcano di simpatia».

Che progetti hai per il futuro?