E ora un articolo dedicato a Cosima Coppola che si sta mettendo in mostra a Tale e Quale Show. Ha un passato da ballerina e e presente, altrettanto luminoso e fortunato da attrice. Per Cosima Coppola protagonista in queste settimane di Tale e Quale Show su Rai 1 che ha studiato danza tanti anni , la sppaccata è un gioco da ragazzi, ma sono stati molteplici gli episodi in cui ha detto a se stessa o la va, o la spacca.
Cosima Coppola qual è stata finora il momento piu’ difficile che hai vissuto a Tale e Quale Show?
“Sicuramente il debutto quando mi sono trovata davanti al microfono ero agitatissima. Pensavo alla reazione della giuria, all’importanza del programma che è seguito da milioni di telespettatori i. insomma in poche parole ero proprio in preda al panico. Non a caso ho fatto un pò un disastro. Ora va decisamente meglio. Il tempo è tiranno e in pochissimi giorni dobbiamo preparare le esibizioni, supportati da un gruppo di lavoro davvero straordinario. In effetti quando mando le mie foto dopo ore e ore di trucco è capitato persino anche i miei familiari piu’ stretti non mi hanno riconosciuto .
Cosima Coppola oggi sei un’attrice di successo, ma nasci come ballerina
“Ho studiato tanti anni di danza in Puglia. A 18 anni sono approdata a Roma, pronta ad affrontare provini su provini. E mi è andata davvero di lusso. La mia audizione, infatti l’ho fatto per il mitico bagaglio e sono stata presa subito.
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Cosima Coppola all’epoca tua madre che ti disse?
“Venne con me a Roma e rimase quindici giorni per aiutarmi a sistemarmi e ambientarmi. L’aneddoto più divertente fu, sicuramente, quando prese parte il costumista del Bagli+anno per parlargli. Era abituata a vedermi con le punte, il tutù e lo chignon quando si rese conto che li’ invece gli abiti di scena prevedevano push up calze a rete, tacchi a spillo e perizoma.
Cosima Coppola Oltre a quando ti sei trasferita a Roma per Lavoro c’e’ stata anche un’altra volta in cui ti sei detta o la va o la spacca.
“Anni fa , quando decisi di lanciarmi con il paracadute con mio un mio amico. Ero convinta di farlo poi però quando siamo arrivati in quota mi sono tirata indietro. Non ho avuto il coraggio l’altezza era vertiginosa. Addirittura ho proprio spinto dentro al velivolo l’istruttore che si sarebbe dovuto lanciare in tandem assieme a me. A ripensarci adesso, in effetti un pò sono pentita. Il mio amico a differenza mia, si è lanciato. E poi me ne ha dette di tutti i colori.
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