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Raoul Bova in Task Force con Megan Montaner

E adesso questa bella intervista dedicata a Raoul Bova che sarà prossimamente sulla fiction di Canale cinque Task Force con Megan Montaner ossia la Pepa di Il Segreto. E leggiamo direttamente dalla rivista vero tv. Lui è uno degli attori più apprezzati e richiesti grazie ai numerosi successi collezionati in televisione e al cinema. Lei, invece è l’attrice spagnola più amata dagli italiani che la conoscono per avere interpretato la romantica e passionale storia di Pepa nella fiction il segreto.

Ecco una notizia che farà molto piacere al loro fan. Raoul Bova e Megan Montaner saranno per la prima volta in assoluto insieme sul set di una delle più attese fiction Mediaset ossia Task Force. Una storia di guerra e sentimenti girata tra l’Italia e il Marocco, con altri attori del calibro di Romina Mondello ,Pilar Fogliati e Andrea Sartoretti,  in otto puntate. Vero tv ha incontrato Raoul Bova alla conferenza stampa di la scelta, film precedentemente ispirato alla commedia drammatica l’innesto di Luigi Pirandello. L’attore romano protagonista di diverse fiction di successo, tra cui Angeli, una storia d’amore, come un delfino, ci racconta le emozioni che gli ha regalato il personaggio di Giorgio nel film di Placido attualmente nelle sale cinematografiche. E ci parla della nuova avventura Task Force, che lo impegna anche come produttore.

Raoul Bova sei atteso in un nuovo progetto qualche anticipazione

“la serie Task force andrà in onda su Canale cinque, le riprese stanno cominciando proprio in questi giorni, possa anticiparvi che in questa fiction non mancheranno componenti di azione “

dividerai il set con Megan Montaner che ruolo avrà lei?

” Sì, Megan sarà la protagonista femminile e interpreterà un personaggio particolarmente intenso, ovvero una donna che dopo aver subito la violenza sessuale, metterà al mondo una bambina. La trama della serie ruota intorno a un rapimento”

Il tema della violenza sulle donne ricorre spesso nei tuoi progetti nel duemilaundici ai diretto amore di, un cortometraggio con Michelle Hunziker, mentre in questi giorni ci vediamo al cinema con la Scelta, la nuova pellicola di Michele Placido

“è un problema che mi sta particolarmente a cuore, così come la violenza di bambini continuerò a combattere queste forme di abusi con i miei film e con qualsiasi mezzo, perché sono profondamente ingiusti. Certo di recente la legge ha fatto dei passi in avanti, visto che lo stalking ora viene riconosciuto finalmente come un reato. Quello della violenza sulle donne è un reato molto grave: chi la commette, uccide l’anima di la subisce. Infatti, dopo aver subito una violenza la donna non è più la stessa prima di recuperare di nuovo la propria femminilità, deve passare tantissimo tempo non parliamo, poi, di tutte quelle donne che non riescono nemmeno a ritrovare la serenità perduta. E questo, purtroppo, vale anche quando la violenza viene esercitata nei confronti dei più”

Raoul Bova sei il padre di due figli che sono Alessandro Leon , e Francesco che hai avuto da Chiara Giordano. Quanto pensi sia importante educare i ragazzi per cercare di arginare il problema della violenza sulle donne

“ritengo che sia una cosa fondamentale. In altri paesi punta di più sull’educazione alla non violenza, sull’importanza della libertà di potere costruire tutti gli insieme un mondo migliore. Però, al di là di quello che potrebbero fare le istituzioni, credo che ognuno di noi dovrebbe impegnarsi concretamente per fare in modo che questo problema venga definitivamente risolto. Insomma, intendo dire che problematiche di questo genere non si sconfiggono soltanto rivolgendosi alla polizia, oppure limitandosi a chiudere le persone colpevoli in carcere. In questo modo, le pene vengono si inflitte, i criminali vengono così puniti, però purtroppo ormai la tragedia si è consumata. Certe brutte violenze non dovrebbero proprio verificarsi: un’educazione verso la non violenza, si potrebbe dieci risolvere la questione all’origine”

passiamo ai suoi recenti impegni cinematografici. Nel film la scelta interpreti Giorgio. Un marito che a causa di un tra di un evento, vede stavolta la propria esistenza. Infatti sua moglie ovvero Ambra Angiolini, è vittima di uno stupro. E subito dopo la violenza, scopre di essere incinta senza sapere è il padre del bambino come hai affrontato questa sfida?

“Sono veramente grato al regista, Michele Placido, per avermi offerto l’opportunità di prestare il volto a Giorgio, un personaggio molto interessante. Ho amato sin dall’inizio le sue numerose sfaccettature. Non ti capita  tutti i giorni di interpretare un ruolo così complesso. Ho amato il suo dolore, ma soprattutto la sua fragilità. Giorgio mi ha aiutato  a crescere, perché mi ha consentito di misurarmi con le mie paure, e di superare certe difficoltà. Recitare nella scelta è stata una sfida stimolante, quasi una lotta, perché volevo raccontare nel miglior modo possibile una storia, intensa, importante. Certo, mi diverte moltissimo recitare nelle commedie, ma lavorare nel film di Michele Placido ci ha lasciato molto liberi nella costruzione dei personaggi. Prima di cominciare le riprese abbiamo lavorato molto sui nostri ruoli, per sentirli nostri fino in fondo”

Intervista da Vero TV. Raoul Bova sito ufficiale

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