Fabio Canino

E adesso un articolo dedicato a Carolyn Smith la ballerina internazionale e da oltre 10 anni giudice di Ballando con le Stelle di Milly Carlucci, purtroppo attualmente sta combattendo con il terribile male che l’affligge. Leggiamo direttamente da Vero.

Con quella stessa tenacia che le ha permesso di diventare una fuoriclasse del mondo della danza. sta affrontando la prova più difficile della sua vita. Ha scoperto di avere un cancro al seno. ma ha deciso di lottare contro “l`intruso”, come solo una guerriera sa fare, offrendo coraggio e speranza. anzi, una vera e propria lezione di vita. a quanti affrontano il suo stesso problema. Carolyn Smith non ha pensato neppure per un attimo di rinunciare al suo lavoro e, anche quest’anno, siede al suo posto di presidentessa di giuria a Ballando con le stelle. Colonna storica dello show del sabato sera di Raiuno. la coreografa e maestra di ballo scozzese si racconta al nostro settimanale.

Carolyn Smith che impressione hai dei concorrenti?

«Li trovo fantastici. Sono agli inizi, e vero, ma sono già stati capaci di inondare il nostro studio con la loro travolgente I energia. Milly ha creato un cast variegato, ci riserverà una sorpresa dietro l`altra. Il livello è già molto alto».

Tra gli aspiranti ballerini in gara, chi ti incuriosisce di più?

«In genere, ad accendere il mio interesse sono soprattutto gli uomini. E non solo perché solleticano i miei ormoni (ride). Mi riferisco ai “belloni” di fumo. Nel loro ambito professionale sono forti, sicuri e convinti delle loro capacità. Ciò che mi incuriosisce è vedere se riescono a mantenere questa immagine anche alle prese con una disciplina complicata e a loro sconosciuta come la danza. Da quello che ho notato finora, credo che se la caveranno alla grande. Tra le donne. un plauso speciale va a Nicole Orlando, che sta dimostrando grande talento, e a Rita Pavone, che è un modello per tutti».

Carolyn Smith parliamo di tuo marito Tino che cosa ti dice quando commenti con simpatia la prestanza fisica dei concorrenti maschi di Ballando?

«Sta al gioco con ironia, non è geloso. D`altra parte. sa benissimo che il mio lavoro mi porta 11 essere circondata da ragazzi giovani e belli. E la normalità per me».

Come sei cambiata in questi anni?

<<All`inizio ero molto più severa. Quella in corso e la mia ottava edizione di Ballando. Milly mi aveva dato la responsabilità di presiedere la giuria. raccomandandomi di giudicare le perfomance dei concorrenti come facevo normalmente con i miei allievi. Mi rendevo conto del loro impegno. così. anche se magari avevo dato un brutto voto. a line trasmissione mi ritrovavo spesso a dare qualche consiglio, per far capire come migliorare. Oggi sono molto più dolce».

Hai alle spalle una carriera lunga cinquantuno anni di attività nel mondo della danza. Ma è stato Ballando con le stelle a regalarti la popolarità presso il grande pubblico…

«Pensare che. all`epoca. a Milly avevo detto di no. Non volevo lanciarmi in questa avventura perchè ero sempre alle prese con mille impegni di lavoro, insomma. non credevo di avere il tempo necessario da dedicarle. Chi non conosce Milly; però, non sa delle sue efficacissime doti di persuasione. Ma aveva ragione lei e sono felice di averle detto sì. Sin dall’inizio ho cercato di essere il più spontanea possibile. Faccio finta di trovarmi in una sala prove, nell`ambiente a me più familiare, e non_di fronte a una schiera di telecamere con milioni di persone che mi guardano».

L’ affetto del pubblico Carolyn Smith che emozioni ti regala?

«Negli ultimi anni è stato meraviglioso, ma i primi non era certo cosi. Mi ricordo che. durante una delle mie prime edizioni di Ballando, mi ritrovai a piangere in Piazza di Spagna alle tre di notte. Sconfortata dai commenti che avevo letto in Rete sulla sottoscritta. E quelli che ricevevo per strada non erano ceno meglio. Una volta, in un incontro in una scuola di Bari. la mamma di un bambino mi apostrofò dicendomi: “Buongiorno, perfida”. lo. che non sapevo il significato di quella parola. la ringraziai pure. immaginando fosse un complimento. Poi. nel corso degli anni. per fortuna le cose sono cambiate e la gente a casa ora comprende e apprezza i miei giudizi tecnici».

Che rapporto hai instaurato con i tuoi compagni di giuria Carolyn Smith?

«Conosco poco la new entry Selvaggia Lucarelli. In passato abbiamo avuto un piccolo battibecco in trasmissione. sono felice che sia con noi. a patto, ovviamente, che nei suoi giudizi non pretenda di entrare negli aspetti tecnici. perché quelli competono solo a me. Con Fabio Canino e Ivan Zazzaroni parlo molto e ci confrontiamo sulle osservazioni da fare ai ballerini. Lo stesso accadeva con Lamberto Sposini, era il mio grande amore a Ballando perche’ mi dava una mano quando si accendeva qualche tensione, era in grado. con la sua saggezza. di risolvere e calmare tutto. Mariotto e simpaticissimo. ma spesso, quando dice qualche “cavolata”, preferisco tapparmi le orecchie e non ascoltarlo».

Milly Carlucci ci ha raccontato che dopo la scoperta del tuo problema di salute Carolyn Smith lei, da amica. ti disse che se non te la fossi sentita di partecipare al tour di Ballando e alla trasmissione ti avrebbe capita e sostenuta. Tu. però, non hai mai avuto dubbi a riguardo.

«Mi sono persino arrabbiata e ho minacciato di non parlarle più se non si fosse fatto come dicevo io. Le ho risposto che sì, ora c`è “un intenso” nel mio corpo. ma che non avevo alcuna intenzione di rinunciare al mio lavoro. L`unica cosa che ho dovuto mettere da pane, almeno per il momento. per via della chemioterapia, sono i viaggi all`estero per timore di contrarre qualche infezione››

Hai scelto di rendere pubblico il tuo problema di salute, di mostrarti anche senza capelli. e hai offerto, in questo modo, un ammirevole messaggio di forza, sostegno e speranza a quanti vivono il tuo stesso problema…

«Sottoponendomi a frequenti controlli e visite mediche, ho visto tanta tristezza e sofferenza negli occhi della gente. Con il mio fare vulcanico, cerco di strappare una risata, di aiutare le persone a reagire. Molte donne si ritrovano sole ad affrontare queste difficoltà. senza il sostegno fondamentale della loro famiglia. e sentono paura e vergogna per ciò che stanno vivendo. Non bisogna vergognarsi invece se, per via delle cure. ci si ritrova senza capelli».

Se avessi dovuto affrontare questo problema dieci anni fa. magari ti saresti sentita più sola. Ora. invece. la popolarità di Ballando ti ha regalato una nuova grande famiglia. fatta dai tanti telespettatori che ti seguono in Tv.

«Ricevo quotidianamente tantissimi messaggi di affetto e sostegno. Mi riempiono il cuore di emozione».

Si dice che le sofferenze portino anche insegnamenti e nuove consapevolezze. Sta capitando anche a te?

«Conosco il dolore perchè ho perso mia sorella proprio a causa di un cancro al seno e anche mio padre è in fin di vita per un tumore. Sin da piccola. ho cercato di applicare nel concreto un`importante lezione di vita: ogni cosa che ci capita è un insegnamento che può aiutarci a capire e superare altri problemi. Questa fase cosi delicata della mia vita mi ha insegnato questo. Ecco perche ho deciso di dedicarmi a un progetto nuovo: mettere la danza al servizio di chi noi sta bene. A chi è malato di tumore. ma anche di depressione. ll ballo, la musica, possono essere un valido aiuto per chi affronta questi problemi di salute. L`ho sperimentato su me stessa››. «Mi sono alzata e stavo per cadere»

In che modo?

«Lo scorso gennaio avevo organizzato un congresso dedicato alla danza. Mi ero sottoposta da poco a un ciclo di chemioterapia. non mi sentivo granché bene. ma non potevo annullare tutto all`ultimo. Ho fatto una dura full immersioni di tre giorni. A un certo punto, mi sono alzata e stavo per cadere. Non sentivo più i piedi. E un problema legato alla chemioterapia, ma ho fatto finta di niente. dicendo che ero stata troppo ferma e che mi si erano “addormentati” i piedi. Ho cercato di sdrammatizzare. Al di là di questo piccolo imprevisto, ho lavorato sodo per tre giorni ed è come se mi fossi dimenticata dei miei problemi. Certo, la sera avevo parecchi dolori, ma in quei giorni il mio lavoro è stato un potente anestetico. Era come se l`intruso non fosse più dentro di me››

Articolo a Carolyn Smith che parla del marito Tino tratto da  Vero.

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