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XFactor Morgan chiede scusa a Fedez per avergli dato del depresso e racconta della malattia di suo padre.

E torniamo adesso parlarvi di Morgan , Fedez e Xfactor, ma soprattutto della lite fra i due artisti. Infatti Morgan a Xfactor è entrato prima in polemica con il cantante Durgen e successivamente ha avuto da ridire anche con il Rapper. Proprio Morgan aveva detto a Fedez se volesse fargli da psicologo. Fedez aveva risposto che non ne aveva le competenze e Morgan gli aveva replicato

“Sei troppo depresso per fare lo psicologo”

Affermazione che ovviamente non è piaciuta al rapper milanese, che ovviamente è in momento molto difficile per i suoi problemi di salute, ma non è piaciuta nemmeno al pubblico che ha rumoreggiato.

Stamattina la replica del cantante Morgan che ha cercato di dare una spiegazione

Morgan la spiegazione alle parole contro Morgan

È una cosa che ho fatto ironicamente, ma più nei miei confronti con i suoi. La depressione è uno stato che conosco molto bene, perché ho una lunga storia di depressione sia personale che familiare. Non si creda che avessi la volontà di colpire l’ammalato: io non voglio offendere nessuno. Per me depressione è una parola che è importante usare»

A questo punto il cantante racconta del madre che soffriva di questa malattia e adesso non c’è più.

. Credo che se si fosse dato un nome alla depressione, lui sarebbe qui oggi, avrebbe 80 anni oppure sarebbe morto di morte naturale. E invece no: quando aveva 46 anni si è tolto la vita perché ha avuto una crisi depressiva. Allora, essendo la psicologia più arretrata, non c’erano molte cure. Se quel malessere fosse stato chiamato depressione, oggi probabilmente mio padre si sarebbe salvato, perché noi, i suoi familiari, avremmo potuto curarlo. Invece non ci siamo riusciti anche perché non si è dato un nome al suo problema». Che io abbia detto depressione non è qualcosa di negativo nei confronti di chi vive la depressione». Morgan dice di essere «il primo a vivere la depressione», che ritiene «una condizione di sofferenza che però c’è latentemente in tutti gli uomini e donne sensibili, come gli artisti e i creativi, che fanno della loro sensibilità un lavoro».

Morgan ha menzionato poi anche gli artisti Woody Allen e Nanni Moretti .

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