Quando gli hanno comunicato che avrebbe interpretato il personagggio di Salvatore Amato nell’attesissima fiction II paradiso delle signore, Emanuel Caserio ha provato un’emozione indescrivibile. Dopo diversi anni di studio, l’attore originario di Latina ha cominciato a muovere i primi passi nel mondo della recitazione prima a teatro e poi in televisione, dove lo i abbiamo visto in serie Tv come Squadra Antimafia 7, t Il commissario Rex 7 e Un medico in famiglia. Nel suo curriculum c’è anche il cinema, con I ponti di Sarajevo, Io e Lei e Forever Young, * dove ha recitato al fianco di Sabrina Ferilli. Schietto e sincero, Emanuel si è raccontato tra sogni e progetti futuri. i
Tra poco ti vedremo nel cast dell’attesissima serie di Raiuno. Sei soddisfatto di questo tuo nuovo traguardo professionale Emanuel Caserio?
«Sì! Pensare che sono i arrivato a interpretare questo personaggio perché ai casting “facevo da spalla”, ovvero assistevo gii altri attori che sostenevano le audizioni. Però, per fortuna, c’è ! stata una bella evoluzione jr ed eccomi tra i protagonisti della serie, che partirà il 10 ■ settembre su Raiuno».
Puoi darci qualche anticipazione in più sul tuo ultimo lavoro Emanuel Caserio
«Si tratta di un ragazzo siciliano, di più non posso dirvi se non che all’inizio avrebbe dovuto essere napoletano. E la cosa non mi sarebbe affatto dispiaciuta, visto che mio padre è di origini partenopee».
Adesso che emozioni provi?
«Sono al settimo cielo! Voglio ringraziare chi, durante il casting, mi ha aiutato dandomi le giuste indicazioni. Il personaggio che interpreto, infatti, è piuttosto diverso da me».
«Sin dairinizio ho capito che, se non avessi studiato, non mi sarei mai affermato. Sono convinto che solo chi ha una formazione alle spalle possa difendere meglio ciò che è riuscito a costruire. Per questo motivo, quando ero ancora molto giovane ho frequentato il Centro Sperimentale di Cinematografìa di Roma. Dopo la mia esperienza di studio, non solo ho avuto la possibilità di prendere parte a produzioni prestigiose, ma anche di conquistare riconoscimenti importanti come il Premio Kineo, nella categoria Migliore giovane attore emergente, durante la 73esima Mostra del Cinema di Venezia, e anche il premio come Migliore giovane attore al Roma Fiction Fest. e riconoscimenti poi riesce a lavorare».
«Il mio sogno ora è tornare al cinema»
Quando hai confessato ai tuoi genitori che ti sarebbe piaciuto fare l’attore, come hanno reagito? Ti hagno sostenuto o per te preferivano un altro avvenire?
«I miei genitori mi hanno sempre appoggiato, anche se non appartengono al mondo dello spettacolo. Mio padre è un carrozziere mentre mia madre è una casalinga. Ho sempre apprezzato moltissimo il fatto che non mi abbiano mai ostacolato nel tentativo di raggiungere i miei obiettivi. Quando mi hanno comunicato che la parte di Salvatore sarebbe stata mia ho pianto. Erano ovviamente lacrime di gioia e anche la reazione dei miei non è stata meno emotiva: l’aver raggiunto un traguardo così importante ha portato una ventata di aria fresca nella vita di ognuno di noi e anche maggior ottimismo per il futuro».
Oggi qual è il tuo sogno nel cassetto Emanuel Caserio?
«Oltre che in televisione, mi piacerebbe tornare a recitare al cinema ed essere diretto da grandi registi come Paolo Virzì e Daniele Luchetti. Dopo tutti i sacrifici che ho fatto in questi anni e il grande impegno che ho dimostrato nella mia professione.
“invece, sono molto più insicuro. Con questo, però, non sto dicendo che il mio personaggio non abbia anche dei pregi, anzi… Salvatore è un ragazzo buono e grazie alla sua simpatia riesce a farsi benvolere da tutti. Poi è generoso: uno dei suoi principali obiettivi è che i suoi cari, le persone a cui tiene di più nella vita, riescano a trovare un lavoro. Forte di questo, riesce a far entrare sua sorella al Paradiso delle signore (l’elegante magazzino dove si svolge la vicenda, ndr) e trova al fratello un posto come il suo, da cameriere. Insomma, Salvatore sarà
Tratto da Vero