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Fanny Cadeo mamma realizzata e professionista presenta la figlia Carol

Da quando, tre anni e mezzo fa, nella sua vita è arrivata la figlia Carol, per Fanny Cadeo il Natale è tornato a risplendere e a darle tutte quelle emozioni che le regalava da bambina.Da quando, tre anni e mezzo fa, nella sua vita è arrivata la figlia Carol, per Fanny Cadeo il Natale è tornato a risplendere e a darle tutte quelle emozioni che le regalava da bambina.

«Sono divisa tra prove e trasloco»

Quest’anno, però, a causa di un progetto teatrale che la vedrà protagonista nel 2018 e di un impegnativo trasloco in corso, l’avvenente showgirl resterà a Roma e non potrà trascorrere le festività nella sua amata , Liguria. Ma. per  la gioia della piccola Carol, ha   già comunicato a Babbo Natale il  nuovo indirizzo di
casa, quindi i regali sotto l’albero non mancheranno!

 Fanny Cadeo , come trascorrerai le vacanze di fine anno?

«Generalmente durante le festività natalizie torno in Liguria, per : trascorrere qualche giorno di tranquillità lontana dalla frenesia tipica delle grandi città. Quest’anno, però, non sarà così».

Come mai?

«Perché sono molto impegnata con le prove di uno spettacolo teatrale che debutterà aPatrick Rossi Gastaldi e che mi vedrà sul palcoscenico insieme con Sandra Milo, Marina Suma e Gino Rivieccio. Nonostante gli impegni, però, alle tradizioni natalizie non rinuncio di certo, anche perché la mia piccola Carol, ogni anno, vuole vedere Babbo Natale in carne e ossa. Secondo’lei conosce solo l’indirizzo della casa in Liguria, ma io le ho promesso che verrà a trovarci anche qui a Roma, così lei potrà ricevere tanti regali anche quest’anno (ride)».

Com’è cambiata la tua percezione del Natale da quando sei mamma della piccola Carol?

«Il Natale è una festa soprattutto per i bambini, visto che attendono trepidanti la preparazione dell’albero, con le sue palline colorate, i vari addobbi e, ovviamente, i doni. 1 giorni che precedono e seguono questa festività ci permettono poi di stare insieme ai nostri cari, facendoci rivivere quel l’inconfondibile atmosfera armoniosa che ci riporta indietro nel tempo, a quando noi adulti eravamo piccini e aspettavamo a nostra volta i regali».

Quest’anno, che cosa ti piacerebbe trovare sotto l’albero?

«I doni sotto l’albero saranno tutti per la mia Carol, mentre a me piacerebbe poter esprimere un desiderio, anche se temo sarà difficile che possa avverarsi (ride)».

 

 

 Fanny Cadeo  Di cosa si tratta?

 

«Sto cambiando casa e in questi giorni mi trovo alle prese con il trasloco. Ecco, se dovessi esprimere un desiderio, chiederei di ritrovarmi nella nuova casa con già tutto perfettamente sistemato, evitando la caotica fase intermedia fatta di scatoloni e bagagli! Purtroppo, però, temo che sia irrealizzabile e che, anche questa volta, dovrò darmi da fare per sistemare la casa in cui presto io e Carol andremo a vivere».

«Con lei sono stata molto presente»

Con la tua Carol che mamma sei?

«Molto presente e questo lo devo al fatto che ho avuto j mia figlia in un periodo in cui | avevo rallentato con il lavoro. Questo mi ha permesso di poter dedicare più tempo a Carol e godermela al meglio. Spesso, inevitabilmen-te, i genitori che lavorano si perdono alcune “sfumature” della crescita dei loro figli».

Che bambina è Carol?

«È molto indipendente, proprio come lo ero io alla sua età, anche se sono sempre stata comunque legata alla mia famiglia. Frequenta una scuola inglese e, nonostante abbia appena tre anni e mezzo, viene già a chiedermi se può andare a giocare con la sua amichetta (sorride). Nei suoi confronti cerco di essere una mamma non troppo apprensiva e di prendere ogni decisione che la riguardi con buon senso».

Carol ti chiede mai un fratellino?

 

 

 

«Mentre io, quando ero piccina, pur essendo figlia unica, non chiedevo mai ai miei genitori un fratellino o una sorellina, vi confesso che invece Carol lo fa. LI fatto è che ho avuto mia figlia già tardi (a 43 anni, ndr) e di conseguenza le probabilità di poter accontentare questa sua richiesta sono purtroppo molto basse. In compenso sono serena, perché vedo che ha già tantissimi amici, quindi non credo che, per fortuna, sentirà troppo la mancanza di un fratellino o di una sorellina».

 

Ti piacerebbe se tua figlia, un giorno, seguisse le tue orme?

«In realtà credo che, per ora, desideri tutt’altro. Spesso, infatti, quando le chiedo cosa vorrebbe fare da grande, mi risponde: “La salvatrice di animali”. Ogni tan-% to, però, viene fuori anche la sua vena artistica, come quando si diverte a cantare davanti allo specchio dei brani in inglese».

Per concludere: all’Italia cosa auguri di trovare sotto l’albero  Fanny Cadeo ?

«Credo molto nel mio Paese, nonostante i tanti pro-ì blemi che lo attanagliano. L’Italia ha tantissime eccellenze di cui dovremmo andare tutti orgogliosi, eppure (non si trova il modo di potèrle sfruttare e valorizzare come si dovrebbe. Ecco, spero che il 2018 sia l’anno giusto per rivedere il nostro Paese agli antichi splendori, in maniera tale che molti italiani possano tornare finalmente a sorridere».

 

Intervista a  Fanny Cadeo  tratta da Vero

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