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Intervista a Rosa Perrotta che dice di Desiree Popper

Foto di Rosa Perrotta

Lavora come modella ormai da diversi anni, ma nel cassetto ha anche una laurea in Management Strategico. Insomma, è una ragazza eclettica, non si ferma un attimo e ha sempre tanti progetti che la tengono impegnata. Ma anche una vita così dinamica, a volte, ha i suoi “vuoti”. Nel caso di Rosa Perrotta, il lato ‘•negativo” è rappresentato dalla vita sentimentale. Ecco: la bellissima ragazza di origini campane, nota al pubblico televisivo come la nuova tronista di Uomini e donne, è in cerca del vero amore e spera di trovarlo proprio grazie al programma pomeridiano di Mediaset condotto da Maria De Filippi.

“Avevo bisogno di una svolta”

Rosa Perrotta come mai hai scelto di salire sul Trono di Uomini e donne

«Mi ero lasciata alle spalle una lunga storia d’amore, che io e il mio ex abbiamo chiuso dopo esserci resi conto che ormai le cose non andavano più bene e che eravamo tornati amici, come prima che ci fidanzassimo. A quel punto, con il passare del tempo, ho avvertito sempre più forte il desiderio di dare una sterzata decisa alla mia vita».

 

Che emozioni hai provato quando ti hanno chiesto di diventare tronista? La proposta è arrivata nel momento giusto?

«Direi proprio di si! Quando mi è stato proposto di partecipare a Uomini e donne la prima cosa che ho pensato è stata: “Caspita, è proprio quello che mi ci vuole in questo momento!”. E ora infatti eccomi qui, sul Trono di questa trasmissione storica».

Ti ricordi la prima volta che hai incontrato Maria De Filippi?

«Sì. Ho conosciuto Maria durante i casting legati al programma. Ricordo che mi ha colpita per la sua personalità e la professionalità».

E gli opinionisti? Che rapporto hai, ad esempio, con Tina Cipollari? Ti trovi bene con lei o invece la temi un po’?

«Devo dire che non temo Tina, sono altre le cose che mi fanno paura nella vita. Anzi, mi è anche molto simpatica. Per il resto, so benissimo che i tronisti. nel corso delle varie puntate, sono esposti a critiche e considerazioni varie, per cui sono pronta a tutto (ride)».

«Mi auguro di trovare l’amore»

Rosa Perrotta con Desirée Popper, l’altra tronista di Uomini e donne, che rapporto hai instaurato? La consideri un’amica o una possibile rivale?

 

«Considerando il contesto in cui l’ho conosciuta, credo che con lei un po’ di sana competizione ci sia. Adesso non avrebbe senso diventare amiche: in trasmissione siamo rivali, visto che siamo lì con lo stesso obiettivo. Ne riparleremo quando sarà finita questa esperienza, al termine di questa avventura mi auguro che entrambe potremo trovare la persona giusta con cui stare bene».

 

Qual è l’identikit del tuo uomo ideale?

«Il mio uomo ideale deve essere brillante, intelligente e soprattutto aperto mentalmente. Non mi piacciono per niente i tipi volgari: non fanno proprio per me».

 

Che cosa ti hanno detto a casa quando hai rivelato che saresti diventata la nuova tronista di Uomini e donne. Hai dovuto difendere la tua scelta con i tuoi genitori?

«Mio padre, che è un uomo d’altri tempi, era decisamente scettico».

Questo scetticismo da che cosa dipendeva Rosa Perrotta?

«Capivo bene il suo timore iniziale: è una reazione normale. Il punto è che spesso chi non fa parte del mondo dello spettacolo ha paura di tutto ciò che ruota intorno a esso. Bisogna viverlo per capirne i meccanismi».

Con il tempo lo scetticismo è svanito oppure resiste ancora Rosa Perrotta?

«Direi che è svanito. Quando i miei genitori hanno conosciuto le persone che lavorano nella redazione di Uomini e donne si sono tranquillizzati».

 

Ti piacerebbe continuare a lavorare nel mondo dello spettacolo?

«Faccio la modella da anni. Spero che l’uomo che incontrerò possa essere sempre contento di tutti i miei successi e che mi sostenga in ogni momento».

Sul fronte privato quali obiettivi ti piacerebbe raggiungere?

«Ho iniziato questa avventura perché non vedevo l’ora di innamorarmi di nuovo. Spero che capiti presto, in futuro mi auguro di riuscire a formare una bella famiglia con la persona che amo».

Articolo dedicato a Rosa Perrotta tratto da Vero.

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