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La vita di Annalisa Minetti dopo il matrimonio con Michele Panzarin

Roma, gennaio a un sorriso nuovo Annalisa Minetti. Per lei – che il 27 dicembre ha festeggiato gli “anta” – la vita ricomincia a 40 anni. «Io e il mio uomo, dopo il matrimonio, stiamo provando ad avere un figlio», svela a Nuovo la cantante e atleta paralimpica lombarda. L’uomo in questione si chiama Michele Panzarin: è il fisioterapista che le ha guarito una caviglia dopo un infortunio e che oggi si prende cura del suo cuore. A lui Annalisa ha detto “Sì” il 9 ottobre.

«La nostra intesa è davvero forte»

«Diventare la signora Panzarin è stato un gran bel traguardo per me: io considero questo matrimonio non solo come un punto di arrivo, ma come una vera e propria ripartenza», racconta lei a Nuovo. E, per la prima volta, l’artista apre le porte della casa romana in cui vive con il neo sposo e con il piccolo Fabio, il bimbo avuto dalle precedenti nozze col calciatore Gennaro Esposito. «Stavolta, con Michele, ho la certezza che non finirà. Sono convinta della scelta fatta: oggi, più che a 20 anni, le persone sono in grado di dare il giusto peso alle parole “Per sempre”. Io consiglio a tutti di fare il grande passo alla mia età e dopo tanta convivenza»,

Annalisa Minetti  come è cambiata la vostra vita dopo il matrimonio con Michele Panzarin?

«Da quando abbiamo messo la firma sul registro di nozze il rapporto si è rafforzato: nel quotidiano abbiamo imparato a dosare i momenti di leggerezza e gli impegni. La sincerità dell’amore, invece, è rimasta la stessa: siamo innamoratissimi. Il momento più bello della vita da sposati arriva proprio la sera, quando ci ritroviamo a cena, attorno alla tavola, a raccontarci le nostre giornate: lui è un uomo indaffarato e ha sempre tanto da dirmi».

Che cosa ti ha conquistato del tuo Michele?

«La determinazione che mette nelle sue passioni, su tutte l’amore per lo sport, che coltiviamo anche insieme. Michele è un marito impegnativo, perché è pieno di responsabilità e di appuntamenti da rispettare, un po’ come me. Ma è proprio per questo che il confronto con lui è sempre stimolante. È una persona piena di interessi e ha una grande cultura: a parole, infatti, quando litighiamo, mi batte sempre».

Annalisa Minetti per che cosa bisticciate con Michele Panzarin?

«Per tutte quelle stupidaggini che a noi donne stanno a cuore: io sono ordinata e lo rimprovero quando, tornato a casa, non si toglie le scarpe. Dopo il matrimonio mi sono meritata ufficialmente l’appellativo di “rompiscatole”, ma è normale che sia così: prima, da fidanzata, notavo meno alcune piccolezze quotidiane».

 

Come avete festeggiato il primo Natale da sposati?

«Le feste per noi sono sinonimo di tradizione e riunioni familiari affollate: i parenti miei e di Michele si sono ritrovati tutti intorno al tavolo di casa nostra, a Roma. Da brava cuoca quale sono, ho cucinato per loro, occupandomi del menu: quest’anno ho preparato un primo speciale, risotto ai funghi porcini con capesante, un piccolo esperimento di sapori, perché amo personalizzare i miei piatti. Il più contento è stato mio figlio Fabio, che è davvero un buongustaio!».

«Il mio bimbo Fabio vuole un fratellino»

Che rapporto ha Michele con il tuo bambino?

«Sono molto orgogliosa del loro legame. Mio marito non ha figli e il suo impegno con il mio è ammirevole. Fa tanto per lui, proprio come fosse veramente il papà: ovviamente nel rispetto di Gennaro, con cui Fabio mantiene un bel rapporto. Michele per il mio bimbo è un compagno di giochi e una nuova figura di riferimento. Questo è positivo: io, per quanto sia una donna autonoma e una mamma presente, sono comunque non vedente ed è bello che Fabio abbia trovato in Michele alcune sicurezze in più».

Vorresti renderlo papà?

«Sì! Ci stiamo lavorando, perché sarebbe un bravo genitore. Vorremmo una femminuccia, perché il maschietto già c’è. Fabio, invece, fa il tifo per un fratellino».

«Affronto la vita con più energia di prima»

Mamma e moglie, cantante e atleta. Che bilancio ti senti di fare oggi?

«Sono fiera di come sono arrivata alla mia età; sotto tutti i punti di vista. I momenti cui ripenso con maggior orgoglio sono le partecipazioni a Sanremo e soprattutto la vittoria dell’oro Campionati del mondo di atletica leggera paralimpica. I ricordi più difficili, invece, sono legati alla vita privata e al peggioramento della mia vista. Ho capito, però, che la soluzione a questo dolore non è combatterlo, ma imparare a conviverci. Oggi affronto la vita con grande energia e, dentro di me, mi sento ancora una ragazza».

Annalisa Minetti hai tanti progetti con Michele Panzarin

«Sì, ho nuovi programmi nello sport e nella musica, ma sono ancora top secret e non posso svelare ogni dettaglio. Nei prossimi giorni parte da Manduria, in Puglia, una nuova tournée in omaggio alla mia passione per la cucina: si tratta di Sapori d’Italia, una serie di cene itineranti “al buio”, in cui guiderò il pubblico, per l’occasione bendato, alla scoperta dei sapori delle proprie città, usando solo il suono della mia voce».

A quando invece il viaggio di nozze con Michele?

«Presto, anche se non c’è ancora una data. Continuiamo a rimandare a causa dei nostri impegni, ma abbiamo già scelto la meta: l’Australia, dove conoscerò il resto della sua famiglia, che vive lì

 

Intervista e foto ad Annalisa Minetti e marito Michele Panzarin da Nuovo

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