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Lola Ponce e il marito Aaron Diaz pensano al terzo figlio

Essere gelosi è una perdita di tempo, preferisco concentrarmi su altri aspetti del rapporto». Risponde così a Vero la bellissima Lola Ponce, attrice e cantante di origini argentine, quando le chiediamo quanto peso abbia questo sentimento nel suo rapporto con il marito Aaron Diaz, anche lui attore, modello e cantante, anche lui bellissimo. 1 due stanno insieme dal 2012, l’anno scorso si sono sposati in gran segreto a Marrakech, in Marocco, e hanno due bimbe, Erin e Regina.

«Cresco insieme alle mie figlie»

Siamo ne) pieno delle vacanze: come le stai trascorrendo?

«Sono molto felice, al massimo dell’energia. Ogni sera faccio il lavoro che amo (nel musical Notre Dame de Paris, dove interpreta la parte di Esmeralda, ndr), accompagnata dalla mia famiglia in giro per l’Italia. Lo spettacolo raccoglie successi, consensi e la stima del pubblico».

E la vera vacanza, invece, come deve essere per rilassarti?

«Assolutamente al mare, perché amo nuotare e stare in acqua. Poi, mi piace mangiare buon cibo e leggere».

Com’è il rapporto con le tue figlie?

«Sono una mamma amica, cresco insieme alle mie bimbe. Do loro tanto amore, che mi restituiscono! Ci divertiamo tanto e facciamo tutto insieme, perfino la doccia. Vivono attaccate a me».

Altri progetti lavorativi?

«Dopo il tour torniamo a Miami per altri concerti e per finire alcune canzoni del mio nuovo album».

 

Lola Ponce come concili lavoro e vita privata?

«Con tanto amore e tanta organizzazione. Abbiamo giornate veramente molto impegnative, ma stupende. Con Aaron ci sosteniamo a vicenda, lui accompagna me in giro per lavoro e io faccio lo stesso con lui. Ci piace moltissimo e ci permette di stare vicini e scoprire tanti posti nuovi insieme».

Per il tuo compleanno tuo marito ti ha organizzato una festa a sorpresa…

«Non amo troppo le sorprese, non so perché. Ma Aaron riesce sempre a fare la cosa giusta, che mi colpisce dandomi un’emozione inaspettata e bellissima. Ha organizzato una festa per il mio compleanno al Mò Mò Republic di Roma. C’erano i miei colleghi di Notre Dame e i miei amici più cari. È stata una notte magica e indimenticabile».

Aveva già fatto qualcosa del genere per te Lola Ponce?

«Sì. Qualche anno fa, in Sicilia, sempre per il mio compleanno aveva chiamato dei Mariachi messicani. Ero in imbarazzo ma, complice un buon vino (il sunset, che io adoro) e il ballo… è stato magico, anche quella volta».

E il regalo? Ti ha fatto una sorpresa anche per quello?

«Mi ha regalato un ukulele, che devo imparare a suonare. So già suonare la chitarra, ma è un’altra cosa».

Come hai capito che era l’uomo della tua vita Lola Ponce?

«Dai suoi occhi e da come si comporta con tutti gli altri,

non solo con me. È un uomo che ha grandi valori e che mi sta sempre vicino».

Siete entrambi bellissimi, chi è più geloso tra voi Lola Ponce?

«Nessuno dei due. Non so perché, forse non ci sono motivi per esserlo».

Cosa si prova a essere sposata con un uomo bellissimo come Aaron?

«È meraviglioso! In effetti lui è l’uomo più bello che io abbia mai visto. Ma, soprattutto, è l’uomo che amo».

 

L’anno scorso vi siete sposati in gran segreto. Come mai questa scelta?

«Perché in realtà non era programmato, quindi più che segreto è stato un evento riservato e celebrato con grande naturalezza, proprio come piace a noi».

Ci sono lavori in corso per il terzo figlio?

«I lavori in corso ci sono sempre (ride)’. Ma il terzo figlio al momento no. Per ora stiamo bene così».

Intervista a Lola Ponce tratta da Vero.

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