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I Guai giudiziari di Michelle Hunziker e le amarezze per la figlia Aurora

La Showgirls Michelle Hunziker sorride

Nel pieno delle vacanze estie e in procinto di concedersi dei giorni di riposo con la sua famiglia, Michelle Hunziker al contrario degli altri anni , non si lascia alle spalle soltanto grandi successi, ma anche qualche pensiero. Sua figlia Aurora nata diciannove anni prima del suo matriomonio con il cantante romano Eros Ramazzotti, dopo un periodo di grande successo professionale dovuto alla conduzione della seguitissima Striscia la Notizia  legata al tale show di Sky , Xfactor di recente deve essere andata incontro a un momento di amarezza per avere visto sfumare un ‘importante opportunità.

La figlia Aurora scartata da Sky al posto Lodovica Comello

Stando a insistenti voci di corridoio, i vertici di Sky per premiare la primogenita della Hunziker , avevano pensato di affidarle  una delle trasmissioni più attese  della prossima stagione televisiva, incentrata su un karaoke al’interno di un auto in movimento. Un  format che finora ha ottenuto un grande successo in America e la cui conduzione , proprio per questo motivo era ambita persino da numerosi veterani del piccolo schermo.

 

Ma Sky aveva deciso di premiare proprio Aurora che aveva dimostrato nonostante la giovane età di avere grinta da vendere , non curandosi di chi la accusava di essere una raccomandata e portando al termine nel migliore dei modi il suo lavoro. Soltanto che per la versione italiana di Carpol Karaoke , oltre a una buona dialettica e a un innato spirito di intrattenimento, alla conduttrice veniva richiesta anche la patente automobilistica,. A quel punto però quella che poteva essere una richiesta da poco per molti altri, per Aurora si è rivelato uno scoglio destinato a mandare monte i suoi sogni. Gli esami per il conseguimento della patente di guida, infatti per lei sono stati particolarmente complicati, tanto che è stata bocciata per ben due volte.

E a quel punto Sky a quanto pare visti i tempi serrati legati alla produzione del nuovo programma avrebbe deciso di sostituirla con Lodovica Comello reduce da una trionfale stagione alla guida della trasmissione Italia’s Got Talent. Una faccenda che deve avere amareggiato  Michelle , che pur non intromettendosi mai nella vita professionale di sua figlia, aveva ammesso di essere rimasta sorpresa dalla sua bravura in occasione del suo debutto televisivo , nella striscia quotidiana di X Factor. Ma questo non è l’unico grattacapo con cui ha dovuto fare i conti la Michelle Hunziker .

 

Chiesti sei mesi per Michelle Hunziker per diffamazione al talent scout Rodolfo Mirri

Michelle Hunziker aspetta un altro figlio da Tommaso Trussardi?

Ultimamente infatti è stata al centro di una vicenda che sta facendo molto discutere, visto che è finita in tribunale come imputata querelata per diffamazione assieme a Max Laudadio ed altre collaboratrici del programma dal talent scout Rodolfo Mirri.

 

 

Il caso scoppò nel corso di una puntata di Striscia la Notizia del 17 marzo di sei anni fa,. Il talent scout  in un servizio del Tg satirico di  Antonio Ricci, fun accusato di portare ragazzine in televisone in cambio di sesso. In tribunale Michelle Hunziker ha dichiarato

 

“Quando ho scoperto che il format di Mirri, dopo 20 era lo stesso, ho pensato di dovere aiutare gli altri. Non potevo stare in silenzio.”

 

Per poi proseguire coi giornalisti, una volta terminata l’udienza

 

“E’ vero il mondo dello spettacolo è duro, ma solo se funzioni hai successo. Il ricatto sessuale nei confronti dei minorenni per noi è una violenza.”

 

Per la showgirl di origini svizzere il PM ha chiesto sei mesi di reclusione e un anno e quattro mesi per Max Laudadio, la sentenza è prevista per il prossimo 23 settembre.

 

“Mi ha fatto impressione vedere Michelle sul banco degli imputati invece che su un piedistallo per il suo impegno”

 

ha dichiarato al riguardo il suo avvocato Giulia Buongiorno, che insieme alla Hunziker nel 2007, ha fondato Doppia Difesa associazione che lotta contro la violenza sulle donne.

 

 

Da Vero

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