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Intervista a Stash The Kolors :”Vendevo mozzarelle per comprarmi gli strumenti”

E ora un articolo dedicato a Stash dei The Kolors che il suo vero nome è però  Antonio Fiordispino ed è nato a Caserta 26 anni fa e ovviamente è il vincitore di Amici 14. Leggiamo da Gente. Archiviata la finale di Amici 14, le luic i quattro milioni e mezzo di ascolto , adesso è la volta dei centri commerciali di Napoli e dintorni. E loro,  The Kolors, vincitori del talent di Maria de Filippi, mostrano un entusiasmo che neanche riempissero San Siro. Sanno che si comincia dagli ipermercati e poi chissà un disco d’oro tra le mani. il loro primo album Out, ha già venduto 35 mila copie è una partenza bruciante, ma il pubblico bisogna coltivarselo. E questi tre fenomeni ne sono consapevoli, altro che esordio dorato grazie a un programma su Canale 5.

“Abbiamo scritto canzoni per anni e suonato in cambio di una birra e un sorriso e a volte nemmeno quello”

Parla Stash vero nome Antonio Fiordispino, che ha fondato la band con il suo cugino Alex Fiordispino alla batteria e Daniele Mona alle tastiere

“Per comprarci gli strumenti abbiamo venduto mozzarelle”

ha rincarato dalle colonne del Mattino. Ha fatto di tutto  Stash tipico curriculum di un ragazzo che a soli 26 anni ha girato come una trottola.

“Sono nato a Caserta per caso , cresciuto a Cardito, ho fatto le medie a Grosseto, poi sono tornato a Napoli per le superiori.”

Ultima tappa Milano dove non si cimenta solo nella vendita di latticini, sia chiaro , ma mette in pratica il suo talento, accompagnato dagli altri componenti del gruppo. Serate alle Scimmie, storico locale dei Navigli. Poi nel 2011 il trio viene segnalato da MTV generation e notato da Fiorello e Red Ronnie. Cantano in inglese , i The Kolors su questo non transigono. Anche perchè è questa la strada suggerita dalla loro guida ad Amici

“Anche Elisa ha iniziato cantando in inglese. Francesco Renga mi ha aperto gli occhi sul pop italiano, ma per ora io non so scrivere musica nella mia lingua”

Tanto talento deve avere origini genetiche

“Mio padre Umberto è un musicista , con suo fratello formava i Rebus, una band locale, ma nella sua sala di incisione sono passati in tanti, da Tony Espoisto a Sal da Vinci, fino a Pino Daniele”

cui Stash  ha reso omaggio anche durante la trasmissione in una versione di Napule è suonata al pianoforte da mettere i brividi. D’altra parte la sua forza sono le contaminazioni musicali: parola di uno che si è abbeverato ai testi dei Pink Floyd  ha studiato i Queen e fatto un’overdose di Michael Jakcson. Tutti gli artisti  amati da suo padre

“Anche se ho sempre cercato di  seguire le mie inclinazioni”

Famiglia una parola importante per questo ragazzo tatuato,  con un ciuffo a nuvola e che ha tutte le credenziali per diventare una star, fidanzata segreta compresa

“Ho dedicato la vittoria ai miei genitori. Hanno fatto non poche rinunce per permettermi questa chance”

Parte l’estate e parte anche l’avventura di questi tre ragazzi con un tour che toccherà le principali città d’Italia , il 10 luglio a Roma, il 15 a Milano il 18  a Salerno , Birra e Mozzarella, ma stavolta anche un bagno di fan.

Sito Ufficiale The Kolors

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