E adesso direttamente da di più questa intervista alla dottoressa Roberta Bruzzone che a quanto pare non ha assolutamente gradito imitazioni di Virginia Raffaele a tal punto che promette battaglia. Roberta Bruzzone ha infatti dichiarato la sua intenzione di querelare Virginia Raffaele
“ho già allertato i miei avvocati”
Ma veniamo alla cronaca di questi giorni: durante la quinta puntata di Amici, la Raffaele è entrata in studio bloccato da Bruzzone e ha iniziato a imitarla, giocando tutto sulla fisicità della criminologa e mostrandosi dunque molto sexy. Ebbene questa presa in giro ha fatto infuriare Roberta Bruzzone che ha annunciato la sua intenzione di portare in tribunale Virginia Raffaele
“sì ho preso questa decisione”
ci conferma la criminologa quando la contattiamo per avere un commento sulla vicenda.
A molti la reazione della Roberta Bruzzone è sembrata spropositata in fondo per un personaggio televisivo una imitazione è una sorta di laurea è la prova che si è diventati una vera celebrità. Sì, perché si imitano solo i grandi personaggi non certo quelli sconosciuti. E una imitazione deve sempre mettere un po’ in ridicolo il personaggio preso come bersaglio per essere efficace: Maurizio Crozza, per esempio, non si può certo problemi quando imita Papa Francesco O il premier Matteo Renzi nel suo programma Crozza nel paese delle meraviglie e anche Giorgio Panariello per fare un altro esempio è sempre molto graffiante quando fa il verso a Renato zero, che pure è un suo amico. Ecco perché la reazione della Bruzzone è apparsa spropositata. Al contrario, secondo molti, avrebbe dovuto essere felice di essere diventato un personaggio tanto popolare da ricevere le attenzioni di Virginia Raffaele in quel programma seguito da oltre cinque milioni di persone come Amici.
Alla Roberta Bruzzone, però, limitazione della Virginia Raffaele ad amici non ha fatto piacere
“io non ho bisogno della pubblicità della signora Raffaele, tanto meno della pubblicità di un programma come Amici”
ha detto la criminologa
“io non ho alcun problema con la satira, finché il bersaglio sono io nel mio ruolo di professionista e anche di professionista del mondo della televisione. Altra cosa è una becera e volgare si visualizzazioni della mia persona. L’elemento che mi porta in televisione da ormai più di dieci anni non è la mia avvenenza fisica, ma il tipo di contenuti che tratto e l’esperienza Usa al lavoro che svolgo. Io vado in televisione non ha parlare di me e a sculettare a destra e a manca… Io vado in televisione a parlare di argomenti seri, estremamente delicati. Quindi vedermi rappresentata come una sorta di balxxxxxa, che si intrattiene con condotte sessuali discutibili, non può andare. Io non so che tipo di frequentazioni abbia la signora Virginia Raffaele, ma, per quanto mi riguarda sono molto lontana da quella tipologia di donna”
Roberta Bruzzone ha poi aggiunto
“l’elemento della esibizione della signora Raffaele che trovo veramente intollerabile è giocare sull’aspetto sessuale in maniera becera, volgare, sguaiata e gratuita. Legato a una professione e a una professionista come io sono lontanissima da quel modo di porsi. Sono molto attenta di questi parametri da molti anni, proprio perché mi rendo conto che la mia fisicità può in qualche modo sollecitare certe situazioni”
stralcio di intervista tratto dalla rivista di Più. Sito ufficiale della criminologa Roberta Bruzzone