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Amanda Lear parla di Si può fare e la fine con Anthony Hornez

E ora un articolo dedicato ad Amanda Lear che abbiamo il piacere di trovare in questo momento su Rai Uno dove è giudice dello spettacolo “Si può fare” di Carlo Conti. E leggiamo direttamente dalla rivista di Più.

 

E’ un periodo che la vedo la vita in rosa, mi sento serena, tanto che nei miei quadri raffiguro fiori, primavere con esplosioni di colori accesi., Sono ispirata dalla mia allegria , dalla felicità della mia vita, dipingo di getto, un tempo per realizzare un quadro ci mettevo mesi, ora è questione di giorni. E questo anche se sono sola, si è finita la storia con il ragazzo giovanissimo con cui stavo, ma va bene cosi…”

Ed è davvero una Amanda Lear in grande forma, raggiante , con i suoi 63 anni portati con una leggiadria tale da essere ancora la musa ispiratrice e testimonial di stilisti come Jean Paul Gaultier e Givenchy, quella che incontro e che presenta a Dipiù alcuni suoi capolavori e dice

“Si i miei quadri hanno ottime quotazioni piacciono e piace ancora di piu’ questo mio periodo floreale, meno inquieto, che il mio amico Vittorio Sgarbi mi ha voluto per una mostra a Spoleto in provincia di Perugia durante il prossimo Festival dei due mondi, si inaugurerà il 27 giugno a Palazzo Leti Sansi e li saranno esposti i miei quadri. Sa sto ancora preparando il catalogo per me è una grandissima soddisfazione anche se a dire il vero mi distacco molto da quello che mi diceva Salvador Dali’ , certo io sono stata la sua musa per anni, ma lui è stato il mio maestro anche nella pittura. Beh lui diceva che i fiori dipinti a macchie di colore, come faccio io ora, gli sembravano una tovaglia sporca li detestava. Per me invece questi fiori sono una terapia il mio sfogo dipingerli mi rilassa.

Amanda Lear e la fine della storia d’amore con Anthony Hornez

“Si probabile, ma comunque quali pene d’amore? con Anthony Hornez è finita perchè doveva finire, ma non per questione di età. Io non avevo tempo da dedicargli e per una storia serie a occorre tempo. Poi, certo c’e’ la passione ci sono le storielline, ma l’amore vero va coltivato e io con Anthony Hornez ero troppo presa dai miei impegni, siamo rimasti amici. Ci sentiamo, ci vediamo quando ci va, sa come funzionano queste cose, ma assolutamente non ho tempo e voglia per storie invadenti.”

Amanda Lear è rimasta amica anche con Manuel Casella ?

“Guardi Manuel è una persona che mi ha aiutato a superare i miei periodi più brutti della mia vita, quello dopo la scomparsa di mio marito Alain , avvenuta tragicamente durante l’incendio della nostra casa in Provenza, in Francia. Quando mi ha conosciuto ero ridotta male, mi ha aiutato a risalire la china, è stato importante ma ora è un pò che non lo sento. Sono felice che sia diventato papà. Cmq non è mai bello quando una storia finisce, ma alla mia età sai che nulla è eterno. Mi viene da ridere quando sento parlare di legami per la vita”

Amanda Lear ma lei è una donna che ha amato molto

“No si sbaglia io credo che nella vita di una persona ci sia posto anche per uno solo grande amore e io l’ho avuto mio marito. Certo ho avuto tanti fidanzati in Francia in Italia, in Inghilterra, pensi collegandomi sempre alla mia pittura , un tempo dipingevo tantissimi nudi maschili, ora fiori….ma i giovanotti mi piacciono ancora sia chiaro. E fortunatamente visto che lei sottolinea sempre la differenza di età con i miei partner ancora io piaccio a loro. ho molti corteggiatori e la cosa mi lusinga , segno anche che mi tengo bene. Guardi che vitino che ho ancora.

Amanda Lear lei icona di trasgressione cosa ci si aspetta da lei

“Guardi io faccio difficilmente vita mondana, vado a letto al massimo alle dieci di sera e mi sveglio alle sette e mezzo del mattino. E cerco il piu’ possibile di fare sport, vado in piscina e ora mi sono messa un programmino sul cellulare che conta i passi mi sono imposta di farne almeno diecimila al giorno circa sette chilometri. Mi devo tenere in allenamento e non lo faccio solo per me stessa, lo faccio anche per i miei fans , per coloro che ogni sera pagano cinquanta euro per venirmi a vedere a teatro a Parigi. Perchè deluderli? Perchè fare dire loro”guarda come si è appesantita Amanda, che fianconi che ha messo” si il lavoro mi aiuta a rimanere giocane, ho iniziato a curarmi molto proprio da quando ho iniziato a portare in scena la Divina Commedia,una commedia che è andata benissimo. Adoro il teatro tanto che sempre a Parigi per la prossima stagione, ora che sto preparando Irma la dolce.

Stralcio di Intervista tratto da Di Più. Amanda Lear su Wikipedia

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