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Il leader Alessio Bernabei dei Dear Jack punta sulla vittoria ad Amici

Per il Web è il fidanzato di Gloria Atzeni , 21 anni ed ex concorrente di amici tredici eliminata a gennaio, ma Alessio Bernabei leader dei dear Jack liquida così il capitolo dell’amore

“troverò l’armonia perfetta quando incontrerò una donna capace di accettare le mie scelte professionali. Per adesso preferisco mettere in stand by l’amore per dedicarmi solamente alla trasmissione Amici”

facendo quindi intendere che la sua storia per ora dovrà attendere la fine della trasmissione e solamente dopo vedrà il da farsi. Ma per le premesse per una vera e propria storia d’amore fra Gloria e Alessio Bernabei ci sono veramente tutte infatti i due hanno continuato a pubblicare foto insieme nella loro pagina Facebook. Ma ora Alessio che dei suoi sentimenti si è concentrato solo sui dear Jack, il gruppo che ha fondato due anni fa. Dove oltre che naturalmente a lui ci sono anche Francesco Pierozzi, Lorenzo Cantarini, Alessandro Presti e Riccardo Ruiu.

I cinque ragazzi hanno avuto un’percorso difficile dentro l’accademia: tre volte hanno ricevuto la maglia nera dai professori, sono andati in sfida e messi sotto esame, ma ogni volta si sono rimboccati le maniche e hanno superato la prova, tirando dritto verso il serale con la forza delle loro canzoni e il sostegno del pubblico. E i complimenti di Beppe Vesicchio e Miguel Bosè. Talmente in crescita da essere tra i favoriti alla vittoria finale del talent di Maria de Filippi contro il gruppo antagonista dei Carboidrati. A differenza degli avversari i Dear Jack di Alessio Bernabei sono una band non ancora consolidata infatti si sono formati solamente nel duemiladodici. Il gruppo era troppo schiacciato dalla forte personalità di Alessio Bernabei. E proprio con la competizione con il gruppo dei giro marina ha fatto bene ai ragazzi

“mi sono fatto tante domande le prime settimane forse era vero che non eravamo un complesso. Poi però grazie al sostegno degli altri ho ritrovato la forza”

ma parliamo dall’inizio e da come sono nati i Dear Jack

“Sono un fan da sempre di Jack Skeletron di Nightmare Before Christmas ideato da Tim Burton”

dice Alessio

“Ho anche il tatuaggio con la sua faccia sul braccio. Ho una visione molto burtoniana della vita.da piccolo giocavo nei cimiteri. E così Jack non poteva abbandonarvi nemmeno della mia avventura musicale”

il leader del complesso è l’unico recluso nella cassetta della squadra dei blu e per uno che nella vita non è mai stato con le mani in mano non è semplice. Alessio ha fattomille lavori il barista l’idraulico il parrucchiere

“ho fatto anche un sacco di macelli però. Bruciavo i cappuccini, sbagliavo i taglio dei capelli. E ho anche perso la cassetta degli attrezzi da idraulico. Per fortuna la mia famiglia non mi ha mai ostacolato. Mi hanno spronato a iscrivermi a tutti i concorsi musicali. L’accesso al serale lo dedico a loro. E a tutti quegli amici che non mi si sono fatti prendere dall’invidia dopo che ci hanno visto in televisione “

Ed è stato proprio grazie al consiglio di un amico che i Dear Jack sono approdati ad amici.

“Non ero un fan del programma”

ammette Alessio Bernabei, che in passato aveva cercato senza successo di entrare a X factor.

“Lo consideravo poco maschile. Poi una persona del mio paese ci ha detto che quest’anno amici aveva aperto alle band. Ci abbiamo riflettuto perché avevamo paura di qualificarci partecipato. Alla fine mi sono detto cosa importa? Non serve a nulla cantare nelle cantine se la gente non ti conosce”

finale hanno per i Dear Jack è iniziata una nuova fase. La pagina Facebook del gruppo conta oltre trentamila preferenze. Alessio infatti è un appassionato di social network e risponde a tutti con pazienza

“quando ho sentito il pubblico per la prima volta cantare con noi la nostra canzone non c’ho capito più nulla. È stata un’emozione pazzesca. Sono cresciuto tanto grazie ad amici e per questo sono felice di avere partecipato”

quello che forse non si aspettava e che anche l’amministrazione comunale di Tarquini ha scendesse in campo per loro

“i Dear Jack sono un esempio di come attraverso il talento, la passione e l’impegno si possono ottenere risultati importanti. A nome mio e dell’amministrazione comunale voglio augurare in bocca al lupo”

dice l’assessore alle politiche giovanili stralcio di intervista tratto dalla rivista visto

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