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L’attrice Kasia Smutniak e Domenico Procacci:”il figlio lo chiamo Pietro”

Kasia SmutniakE adesso vi parliamo direttamente da visto della bella attrice polacca Kasia Smutniak che come abbiamo visto a Sanremo è incinta dell’imprenditore Domenico Procacci e leggiamo direttamente dalla rivista

sono inutili a volte le parole per esprimere la gioia che accompagna l’attesa di un bambino. E Kasia Smutniak ha preferito lasciar perdere il lungo abito nero che ha indossato durante la seconda serata del sessantaquattresimo festival di Sanremo per svelare la sua gravidanza. Un vestitino buono spalla, che ha lasciato intravedere un seno più formoso e fianchi pronunciati. Con tanti auguri per tutto quello che ci aspetta, le ha detto con discrezione Fabio Fazio nel porgerle un mazzo di fiori. Poi le allusioni di Luciana Littizzetto nell’osservare maliziosa la rotondità della Smutniak

“tocca tocca tanto non sente niente”

e a quel punto il dubbio è venuto a molti punti la conferma è arrivata poco dopo, la bella attrice polacca ex compagna di Pietro Taricone , concorrente simbolo del grande fratello, aspetta davvero un figlio dal compagno produttore cinematografico Domenico Procacci. Un neonato che, dice chi vuole il loro bene, se fosse di sesso maschile potrebbe chiamarsi proprio dietro. Come l’uomo che Kasia ha perduto meno di quattro anni fa e che era un grande amico anche di Procacci. Un omaggio quasi dovuto a una presenza tuttora molto viva nel cuore della bella attrice polacca e del produttore. Certo, rifarsi una vita dopo un grande dolore a volte riempie di sensi di colpa, di dubbi e di sentimenti contrastanti

“quando c’è la pioggia fa freddo quello che mi è successo mi è più sopportabile perché è come se il sole mi invitasse e una festa a cui non me la sento di partecipare”

aveva ammesso l’attrice qualche tempo dopo la tragica scomparsa del compagno. Pietro non c’è più eppure la sua presenza è ovunque e in ogni filo d’erba in ogni albero in ogni petalo di rosa nella loro figlia Sofia. Ma anche nel nuovo compagno già, perché Domenico Procacci era molto amico di Pietro e fu il primo a credere nelle sue potenzialità di attore. Lo ha visto librarsi nell’aria più volte con il suo paracadute ed era presente anche al terribile incidente di Terni, a quel maledetto vuole paracadute del 28 giugno 2000 e dieci in cui Pietro trovò la morte per colpa di una manovra forse troppo azzardata. Grazie alla pazienza e allo sconfinata comprensione del suo nuovo fidanzato Kasia Smutniak ha curato le ferite del suo cuore uscendo dal periodo più buio della sua esistenza

“a differenza di me, Domenico Procacci ha un equilibrio reale, profondo, altrimenti non avrebbe l’umanità e l’intelligenza di comprendere che il dolore con cui convivo non toglie niente al nostro legame, e il nostro legame non toglie niente a quel dolore”

eppure quando Kasia Smutniak ha scoperto che qualcosa dentro di lei stava cambiando e che i sentimenti per Domenico si stavano trasformando in amore, i due hanno persino pensato di fuggire dai giudizi superficiali malevoli della gente magari rifugiandosi in Australia, dove il regista ha una sede della sua società di produzioni televisive e cinematografiche. Ma poi questo progetto è stato accantonato. Meglio restare in Italia, il paese di Sofia e affrontare a testa alta la sfida, proprio come si confà alla figlia di un generale:

“nella famiglia da dove vengo in Polonia non ci si arrende. Mai. In guerra si va e basta”

lasciare il casale che lei e Pietro avevano ristrutturato vicino a fornello alle porte di Roma è stata doloroso, certo, ma inevitabile, anche se non vedrà la cassa. Solo chi ci è passato sa quanto sia dura vivere in un posto dove ogni soprammobile, ogni fotografia, ogni angolo, che ricorda qualcuno che non c’è più. Kasia e Procacci hanno preferito trasferirsi in una nuova casa in zona salaria. Con loro anche la piccola figlia, una bambina dall’intelligenza vivace che ha nemmeno dieci anni già parla bene italiano inglese e polacco. In Domenico ha ritrovato una nuova figura maschile a cui affiancare quella di un padre che fisicamente non c’è ma che ogni giorno le sorride dal cielo. Di recente l’attrice ha fatto capire di volere un altro bambino

“un altro figlio? Perché no. Sono figlia unica e ho sempre pensato che non fosse il massimo”

e infatti sul palco dell’Ariston è tornata con l’espressione felice, un sorriso aperto, quasi liberatorio e i capelli al naturale come impone il suo stato

“per una volta ho il seno”

scherza ora Kasia Smutniak alludendo alle ritrovate forme di futura mamma, non a caso diceva ridendo

“non mi hanno fatto fare 007 perché sono senza tette”
da Visto

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