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Il ballerino di Amici 3 Catello Miotto crede nell’assoluzione per violenza sessuale

Catello Miotto di Amici tre è stato accusato di avere violentato una donna e si dichiara fiducioso e certo che in appello verrà prosciolto perché le prove sono tutte a suo favore, Catello Miotto è un ex ballerino di amici della terza edizione e stenta ancora a crederci che il tribunale di Viterbo l’abbia condannato a cinque anni di reclusione per violenza sessuale e l’interdizione ambita dai pubblici uffici e oltre diecimila euro di risarcimento. I fatti risalirebbero al duemila e dieci quando fu arrestato dopo che un suo amico lo trovò a letto con la sua ex moglie

“mi ha violentata”

ripete la donna da quattro anni

“era un rapporto consenziente”

dice invece il ballerino che in esclusiva ha visto racconta tutta la sua verità e dice Catello Miotto
Si aspettava questa sentenza?

 

“Quando hanno letto la sentenza non l’ho capito nulla. Ero molto dentro e volevo solo tornare a casa da mio figlio. E dai miei allievi. Sono stato condannato nonostante l’ex marito abbia dichiarato di avere trovato la signora alletto sopra di me. Si è mai visto uno che violenta una donna standole sotto?

Il pubblico ministero ha detto Catello Miotto che sul letto c’era sangue e che lei stessa aveva una ferita sul collo

“un consulente esterno invece a stabilito che quello era soltanto un succhiotto. Nessun graffio o segno di difesa mentre il sangue è risultato da un rapporto un po’ troppo passionale”

ma cosa era successo veramente quella sera?

“Era andato a casa di Danilo, lui non c’era, mi ha aperto l’ex moglie che era in casa con la figlia malata. Abbiamo chiacchierato, poi io ci ho provato e abbiamo fatto l’amore. Se non fosse tornato Danilo non sarebbe successo nulla. Lei invece, quando ero già tornata a casa mia, gli ha raccontato che l’avevo violentata. Penso l’abbia fatto per giustificare visto che in ballo c’era l’affidamento della figlia. Ma gli era così buona fede che ho chiamato anche i carabinieri. “

Come mai

“poco dopo sotto casa mia sono arrivato gli amici di Danilo e avevo paura che volessero farmela pagare. Mi sembra che se l’avessi violentata avrei chiamato i carabinieri?

E che cosa è successo dopo?

“Sono stato arrestato e sono rimasto in cella per tre giorni. Poi mi hanno concesso gli arresti domiciliari e a luglio solo l’obbligo di firma. Ma da quel momento la mia vita è stata stravolta. Avevo un figlio piccolo Manuel, una compagna. Ciò messo mesi per riconquistare la sua fiducia”

La sua ex compagna la credeva colpevole?

“No, era arrabbiata per il tradimento, ma alla fine mi ha perdonato. Per allontanarci da Viterbo dove vive quella donna ci siamo trasferiti a Fano. Due anni fa però ci siamo lasciati. E da luglio mi occupo a tempo pieno di nostro figlio”

come mai vi siete lasciati?

“Lei non ce la faceva più a occuparsene perché non aveva soldi, così oggi sono un ragazzo padre. E sono contento di esserlo. La mattina lo porta a scuola e poi vado a lavorare. Di giorno faccio l’impiegato e il pomeriggio insegna danza Bologna e Cesena. Una condanna come questa però può distruggermi”

stralcio di intervista a Catello Miotto tratto dalla rivista visto

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