“papà mi voleva nel suo negozio di ottica, era piuttosto scettico, poi ha capito”
prima ha ottenuto grandi successi come ballerina, mentre adesso dopo tanti anni di gavetta, sta raccogliendo altrettante soddisfazioni grazie al suo talento d’attrice. Alice Bellagamba, una delle protagoniste più applaudite dell’ultimo film di Leonardo Pieraccioni, un fantastico via vai, si racconta ancora aperto a Vero, svelandoci i progetti futuri a cui tiene di più. Alice Bellagamba come hai reagito quando ti è stato comunicato che la parte di Clelia nel film un fantastico via vai era sua?
“Non riusciva a crederci dalla gioia, ero al settimo cielo. La sola idea di poter essere diretta da un grande regista come Leonardo Pieraccioni mi ha emozionato ancora prima che cominciassero le riprese”
una volta cominciate le riprese come è stato dividere la scena con lui?
“Meravigliose Leonardo Pieraccioni oltre a essere un attore straordinario è anche un regista generoso, nel senso che mi permette di stare un sacco di volte sul set, facendo di respirare un clima sereno e armonioso. A noi attori permetteva persino di aggiungere qualche battuta al nostro personaggio e questo non sempre avviene”
Alice Bellagamba raccontaci il tuo personaggio di Clelia
“È una ragazza di venti anni fidanzata con un ragazzo di colore interpretato da David Sef. La loro storia però non sarà certo esente da problemi visto che il papà di Clelia, il Cavaliere Mazzara, p portato in scena da Giorgio Panariello, non è affatto tollerante nei confronti delle etnie straniere”
in futuro ti piacerebbe raggiungere altri traguardi?
“Nella sfera sentimentale sono molto serena, grazie al mio Marco e ritengo che il massimo per una donna sia una famiglia tutta sua. Di conseguenza magari tra un po’ di anni mi piacerebbe vedermi come una donna che avrà raggiunto una certa stabilità, con un uomo al fianco e con dei figli. Mi piacerebbe continuare a fare quello che sto facendo di questo periodo, consapevole del fatto che una delle più grandi soddisfazioni per una donna sia mettere su famiglia. Al momento però continua a concentrarmi sulla mia carriera, che mi sta regalando enormi emozioni e gratificazioni”
sei andata via di casa giovanissima per studiare come ballerina che tipo di figlia sia stata?
“Sono stata una figlia tranquilla anche se durante l’adolescenza sono stata anche un po’ ribelle. Inizialmente avevo un po’ paura di queste mie scelte professionali anche se mia madre, mia sempre spronata a giocare tutte le mie carte pur di inseguire questo mio sogno. Mio padre, invece, che ha un negozio di ottica sperava lavorasse con lui. I primi anni, infatti, era piuttosto scettico e spesso mi ripeteva: “fai questo lavoro per qualche altro anno, però poi torna a lavorare nel negozio” insomma convincerlo che la mia strada fosse tutt’altra non era mica una cosa semplice”
le viene detto spesso a proposito del mondo dello spettacolo non si fa che parlare di gente disposta a tutto pur di lavorare. Che effetto ti fa rappresentare un modello pulito per tanti giovani?
“Nel mondo dello spettacolo, purtroppo non è facile emergere per meritocrazia, ma se un ragazzo ci crede veramente in quello che vuole e batte continuamente il ferro, magari risultati non arriveranno subito alla lunga, credetemi premieranno la fatica e l’energia investita del proprio sogno. Anche a me sono abitate le sconfitte, anche a me hanno sbattuto parecchie porte in faccia. Ma non ho mai smesso di studiare e di affrontare a testa alta i problemi e le sfide”
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