I primi sei mesi sono stati difficilissimi, quando lui è andato via è stata molto,molto, molto dura. La mia forza è stata avere la mia bambina. Da lì prendevo il coraggio e la forza di andare avanti, anche se comunque a me sembra eccessivo parlare di coraggio, di forza, quando nella vita penso ci siano cose ben peggiori. Personalmente ho superato la morte di mia madre quindi dopo di quello penso che un dolore più grande sia difficile da affrontare. Mi facevo forza sia rispetto al mio passato, sia guardando negli occhi la mia bambina. Piangevo quando lei andava a dormire così non mi vedeva, mangiavo il necessario per nutrire il mio stomaco e cercavo di vederlo il meno possibile anche se comunque era difficile perché lui era a casa tutti i giorni per vedere Ginevra, perché io a quello ci ho sempre tenuto dal primo giorno in cui è andato via. Poi pian piano con il tempo, le pene d’amore passano.
Beh se proprio dobbiamo dirvela tutta a noi il sospetto che a Karina Cascella non fosse mai passata per Salvatore Angelucci ce lo abbiamo sempre avuto…