Una fase delicata e transitoria nell’età adulta di una donna. È la menopausa, un momento dell’esistenza femminile considerato, per decenni, sinonimo di invecchiamento. E che invece, oggi, rappresenta sì un momento di passaggio, durante il quale, però, è sempre più possibile mantenere inalterato il proprio benessere. Da un’ultima indagine della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO), risulta che, attualmente, un’italiana ha un’aspettativa di vita (84,6 anni) sempre più alta: all’arrivo della menopausa (tra i 45 e i 55 anni), cioè, ha quasi 30 anni di vita attiva di fronte a sé, anche dal punto di vista sessuale. Negli ultimi anni, inoltre, sono aumentate le madri ultra 40enni (+ 12 per cento dal 2010), quindi la donna in menopausa può avere figli giovani o giovanissimi e è spesso ancora nel pieno della vita lavorativa.
La Menopausa le donne tra i 40 e i 60 anni
«I disturbi si combattono»
Tuttavia, il 65 per cento delle donne tra i 40 e i 60 anni che hanno partecipato alla ricerca SIGO ha dichiarato di vivere male il periodo in cui termina la sua età fertile e scompaiono definitivamente le mestruazioni, a causa di sintomi quali vampate, disturbi urinari, irritazione e secchezza vaginale, riduzione della libido, aumento di peso. Tra gli strumenti utilizzati per combattere tali disturbi, gli esperti di SIGO segnalano la terapia ormonale sostitutiva (TOS), un trattamento farmacologico a base di ormoni estrogeni associati a progestinici che normalmente vengono prodotti dalle ovaie. Mentre i progestinici sono necessari unicamente nelle donne con l’utero, la terapia con soli estrogeni può essere fatta nelle donne a cui è stato asportato l’utero. Durante la menopausa, una simile produzione ormonale diminuisce e la terapia ormonale sostitutiva serve a ridurre i sintomi e a migliorare la qualità di vita della donna. E adoperato anche il Tibolone, un ormone di sintesi che ha proprietà estrogeniche, progestiniche e androgeniche. Per contrastare alcuni problemi uro-genitali tipici della menopausa, gli specialisti, inoltre, suggeriscono i cosiddetti “Esercizi Kegel” per
CON SERENITÀ
Durante la menopausa, la produzione ormonale diminuisce e la terapia ormonale sostitutiva serve
La ridurre i sintomi e a migliorare la qualità di vita della donna. E utile anche bere molto e fare sport.
i muscoli pelvici. Basta contrarre questi ultimi come se si volesse impedire la fuoriuscita di urina per circa dieci secondi, per poi rilasciarli; si comincia con una serie di dieci contrazioni al giorno dei muscoli pelvici, e poi si può aumentare fino a tre serie da dieci, quotidianamente.
Ecco, infine, alcune raccomandazioni di ginecologi e ostetrici SIGO per prevenire i sintomi più fastidiosi della menopausa: «Seguire sane abitudini alimentari con una dieta ricca di vitamine (soprattutto D ed E), proteine, carboidrati, sali minerali (Calcio e ferro), Omega3. Tenere sotto controllo il proprio peso. Assumere regolarmente acqua, anche se non si ha sete (non meno di 1,5-2 litri al giorno, ndr). Non fumare.
«Poco alcol e un po ‘ di sport»
Bere alcol con moderazione: la quantità consigliata corrisponde a poco meno di un bicchiere di vino al giorno, durante i pasti principali. Effettuare sempre i controlli di screening – mammografia, sangue occulto nelle feci) – e continua–re a eseguire il pap test. Fare esercizio fisico: durante la menopausa e in post-menopausa deve
essere di tipo aerobico, con un riscaldamento di 5-10 minuti prima dell’inizio dell’attività, sia essa la camminata sostenuta, la corsa o la bici, mantenuta per circa 30-45 minuti, e una serie di esercizi di stretching e rilassamento» prima di concludere la sessione di training.